Friday, July 16, 2010

Banalmente con il cuore e la testa e lo spirito a casa

Non riesco a lavorare...
Da ieri all'ora di pranzo, non ce la faccio...
Per la prima volta da quando son qui dove sto amando il mio lavoro...
Mi ritrovo a fissare parti fisse dei miei 2 schermi con documenti aperti, finestre di internet, qualche foglio di calcolo...
Si scende nella banalità quando se ne va qualcuno di quelli a cui vuoi bene....
E ci sono legami che vanno molto al di la dei legami di sangue...del tempo speso assieme...
Ieri mi son messa a pensare a quanto sono stata fortunata, perché oltre ad avere due genitori che adoro...ho incontrato anche molti "padri/fratelli di vita"...
Di quelle persone che ti fanno venire in mente, vorrei essere come te...
E sarà una brutta ironia della sorte ma non e' la prima volta....
Lui e' un Ingegnere, di quelli con la I maiuscola, mica come me...di quelli vecchio stile, quando avere una laurea in ingegneria meccanica nell'anno '74 significa avere due palle cosi... Laurea ottenuta a 24 anni... L'ho scoperto nell'antica biblioteca di Santa Marta, quando lavoravo con la borsa di studio delle 150 ore...archiviando polverose tesi di laurea su argomenti a me totalmente o quasi sconosciuti....Eppoi un giorno, Li' in quella ex capella, in alto, dove un tempo stava l'organo, in mezzo a kg di polvere..spunta...tesi di laurea di Lui...passo dalla sorpresa all'ammirazione... Una tesi tecnica, di dettaglio, tanti numeri, tanti calcoli, tanti disegni....quella ammirazione l'ho sentita spesso tra I veri tecnici - ingegneri - metalmeccanici chimici ecc.....chi studia e lavora sul ferro e tutte le sue mille varianti e applicazioni fino agli elementi finiti....
Ma a parte la sua professione che amava, credo che quello che mi piace tanto di lui e' che con il lavoro ha viaggiato, tanto, in tutto il mondo...con quegli occhi curiosi spalancati sulle nuove esperienze, sulle nuove culture,...sul mondo insomma..
E' insomma uno di quegli adulti a cui brillano gli occhi, che quando ti racconta qcsa te lo potresti immaginare bambino....
Ho sempre avuto la sensazione che ami la sua vita...
Anche dopo con la malattia con cui ha lottato, e oltre ogni statistica, di cui ha vinto molte battaglie...
Mi son soffermata spesso all'amore ancora giovanile verso sua moglie...e verso la famiglia...ma su questo non voglio fare affermazioni...e' una sfera troppo intima...
Adesso son qui che penso a che penserà...Che suoni e che aria si respira in quella casa...
Di lui mi piace ricordare la passione iniziata con l'equitazione...
E la passione per il mare...
Mi piace ricordare I nodi, le calette dell'Elba....e I suoi racconti sulla navigazione a vela...
Ci son persone che ce l'hanno l'aurea delle persone Speciali...e se e' vero che siamo tutti speciali, lui lo e' di più..almeno per me, almeno per Noi...
Son qui che mi chiedo cos'è meglio... Se avere l'opportunità di dire Ciao o semplicemente andarsene... E sinceramente non mi sono data una risposta...
Ieri per cercare di placare un po le emozioni mi e' venuta in mente questa intervista a Tiziano Terzani...
Certo son persone diverse, ma quando si incontreranno, mi piace pensare che si stringeranno la mano, si siederanno da qualche parte e si scambieranno le loro idee su questa cosa che e' la vita in questo mondo...

1 comment:

  1. Es muy emocionante, un gran homenaje para una gran persona.

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