Han pasado muchas cosas desde nuestro ultimo post...
Lo primero y mas importante es dar el pésame a la famia de Giorgio, su perdida nos ha afectado mucho y nuestros pensamientos estan con Mara y sus hijas.
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Yo volví a España atiempo de ver el partido de la final de la copa del mundo de fútbol, adelanté mi viaje y de paso le dí una sorpresa a mis padres, que ya me estaban echado de menos.
tuve oportunidad de ver el partido en casa de Laura y Cesar, acompañados (pobrecita) de la pequeña Sara que dormía placidamente en su sillita.
Estabamos toda la pandilla y parte del extranjero, jejeje, pero fue genial verlo con ellos... Valentina se quedó en Brighton cuidando el fuerte.
También hay noticias curiosas, como que Valentina le da duro al British Military Fitness y la verdad es que el otro día lo ví y me pareció muy divertido, además, es gente animada y motivada... asi que genial!
También hemos ido el pasado fin de semana a Londres, a una pequeña calle que tenía actividades, mercadillos, etc... fuimos con unos cuantos chicos de aqui, Pau, Ivan, Yan yuna chica rubia que no me acuerdo del nombre, allí nos encontramos a otra gente que éstos conocían y en general pasamos un buen día.
Por cierto, tengo una pequeña exposición apalabrada, es en un pequeño café-restaurante vegetariano al que nos gusta ir de vez en cuando a comer, es algo pequeñito, pero puede ser una pequeña "pica en flandes" o un gran paso parala humanidad. La exposición consistirá en una selección de los mejores dibujos digitales estampados sobre lienzo, firmados y numerados.
Mientras tanto sigo buscando más sitios y encargos, gracias a Homer (a.k.a. Ramón) estoy preparando la pagina web con mis obras, así que cuando esté lista os daré el aviso.
Ahhhh, también tuvimos una cenita con un compañero mío de la academia y su novia, entretenida nos estuvimos hasta tarde hablando, pero esta vez fue fácil, ella es española y él peruano, asi que Spanish all night.
Val este finde va a Italia, me da pena no poder ir con ella, pero así podré adelantar trabajo.
Un saludo a los nicaraguenses que nos están viendo, la verdad es que me encantó que me llamaran desde allí, me dan mucha envidia, pero si todo va bien ya nos pegaremos un buen viaje Val y yo por algún sitio lejanos con una mochila a cuestas.
Gracias por vuestra paciencia y un beso muy fuerte a todos los que conocieron a Giorgio.
Friday, July 30, 2010
Friday, July 16, 2010
Banalmente con il cuore e la testa e lo spirito a casa
Non riesco a lavorare...
Da ieri all'ora di pranzo, non ce la faccio...
Per la prima volta da quando son qui dove sto amando il mio lavoro...
Mi ritrovo a fissare parti fisse dei miei 2 schermi con documenti aperti, finestre di internet, qualche foglio di calcolo...
Si scende nella banalità quando se ne va qualcuno di quelli a cui vuoi bene....
E ci sono legami che vanno molto al di la dei legami di sangue...del tempo speso assieme...
Ieri mi son messa a pensare a quanto sono stata fortunata, perché oltre ad avere due genitori che adoro...ho incontrato anche molti "padri/fratelli di vita"...
Di quelle persone che ti fanno venire in mente, vorrei essere come te...
E sarà una brutta ironia della sorte ma non e' la prima volta....
Lui e' un Ingegnere, di quelli con la I maiuscola, mica come me...di quelli vecchio stile, quando avere una laurea in ingegneria meccanica nell'anno '74 significa avere due palle cosi... Laurea ottenuta a 24 anni... L'ho scoperto nell'antica biblioteca di Santa Marta, quando lavoravo con la borsa di studio delle 150 ore...archiviando polverose tesi di laurea su argomenti a me totalmente o quasi sconosciuti....Eppoi un giorno, Li' in quella ex capella, in alto, dove un tempo stava l'organo, in mezzo a kg di polvere..spunta...tesi di laurea di Lui...passo dalla sorpresa all'ammirazione... Una tesi tecnica, di dettaglio, tanti numeri, tanti calcoli, tanti disegni....quella ammirazione l'ho sentita spesso tra I veri tecnici - ingegneri - metalmeccanici chimici ecc.....chi studia e lavora sul ferro e tutte le sue mille varianti e applicazioni fino agli elementi finiti....
Ma a parte la sua professione che amava, credo che quello che mi piace tanto di lui e' che con il lavoro ha viaggiato, tanto, in tutto il mondo...con quegli occhi curiosi spalancati sulle nuove esperienze, sulle nuove culture,...sul mondo insomma..
E' insomma uno di quegli adulti a cui brillano gli occhi, che quando ti racconta qcsa te lo potresti immaginare bambino....
Ho sempre avuto la sensazione che ami la sua vita...
Anche dopo con la malattia con cui ha lottato, e oltre ogni statistica, di cui ha vinto molte battaglie...
Mi son soffermata spesso all'amore ancora giovanile verso sua moglie...e verso la famiglia...ma su questo non voglio fare affermazioni...e' una sfera troppo intima...
Adesso son qui che penso a che penserà...Che suoni e che aria si respira in quella casa...
Di lui mi piace ricordare la passione iniziata con l'equitazione...
E la passione per il mare...
Mi piace ricordare I nodi, le calette dell'Elba....e I suoi racconti sulla navigazione a vela...
Ci son persone che ce l'hanno l'aurea delle persone Speciali...e se e' vero che siamo tutti speciali, lui lo e' di più..almeno per me, almeno per Noi...
Son qui che mi chiedo cos'è meglio... Se avere l'opportunità di dire Ciao o semplicemente andarsene... E sinceramente non mi sono data una risposta...
Ieri per cercare di placare un po le emozioni mi e' venuta in mente questa intervista a Tiziano Terzani...
Certo son persone diverse, ma quando si incontreranno, mi piace pensare che si stringeranno la mano, si siederanno da qualche parte e si scambieranno le loro idee su questa cosa che e' la vita in questo mondo...
Da ieri all'ora di pranzo, non ce la faccio...
Per la prima volta da quando son qui dove sto amando il mio lavoro...
Mi ritrovo a fissare parti fisse dei miei 2 schermi con documenti aperti, finestre di internet, qualche foglio di calcolo...
Si scende nella banalità quando se ne va qualcuno di quelli a cui vuoi bene....
E ci sono legami che vanno molto al di la dei legami di sangue...del tempo speso assieme...
Ieri mi son messa a pensare a quanto sono stata fortunata, perché oltre ad avere due genitori che adoro...ho incontrato anche molti "padri/fratelli di vita"...
Di quelle persone che ti fanno venire in mente, vorrei essere come te...
E sarà una brutta ironia della sorte ma non e' la prima volta....
Lui e' un Ingegnere, di quelli con la I maiuscola, mica come me...di quelli vecchio stile, quando avere una laurea in ingegneria meccanica nell'anno '74 significa avere due palle cosi... Laurea ottenuta a 24 anni... L'ho scoperto nell'antica biblioteca di Santa Marta, quando lavoravo con la borsa di studio delle 150 ore...archiviando polverose tesi di laurea su argomenti a me totalmente o quasi sconosciuti....Eppoi un giorno, Li' in quella ex capella, in alto, dove un tempo stava l'organo, in mezzo a kg di polvere..spunta...tesi di laurea di Lui...passo dalla sorpresa all'ammirazione... Una tesi tecnica, di dettaglio, tanti numeri, tanti calcoli, tanti disegni....quella ammirazione l'ho sentita spesso tra I veri tecnici - ingegneri - metalmeccanici chimici ecc.....chi studia e lavora sul ferro e tutte le sue mille varianti e applicazioni fino agli elementi finiti....
Ma a parte la sua professione che amava, credo che quello che mi piace tanto di lui e' che con il lavoro ha viaggiato, tanto, in tutto il mondo...con quegli occhi curiosi spalancati sulle nuove esperienze, sulle nuove culture,...sul mondo insomma..
E' insomma uno di quegli adulti a cui brillano gli occhi, che quando ti racconta qcsa te lo potresti immaginare bambino....
Ho sempre avuto la sensazione che ami la sua vita...
Anche dopo con la malattia con cui ha lottato, e oltre ogni statistica, di cui ha vinto molte battaglie...
Mi son soffermata spesso all'amore ancora giovanile verso sua moglie...e verso la famiglia...ma su questo non voglio fare affermazioni...e' una sfera troppo intima...
Adesso son qui che penso a che penserà...Che suoni e che aria si respira in quella casa...
Di lui mi piace ricordare la passione iniziata con l'equitazione...
E la passione per il mare...
Mi piace ricordare I nodi, le calette dell'Elba....e I suoi racconti sulla navigazione a vela...
Ci son persone che ce l'hanno l'aurea delle persone Speciali...e se e' vero che siamo tutti speciali, lui lo e' di più..almeno per me, almeno per Noi...
Son qui che mi chiedo cos'è meglio... Se avere l'opportunità di dire Ciao o semplicemente andarsene... E sinceramente non mi sono data una risposta...
Ieri per cercare di placare un po le emozioni mi e' venuta in mente questa intervista a Tiziano Terzani...
Certo son persone diverse, ma quando si incontreranno, mi piace pensare che si stringeranno la mano, si siederanno da qualche parte e si scambieranno le loro idee su questa cosa che e' la vita in questo mondo...
Monday, July 12, 2010
Wednesday, July 7, 2010
Forza Paul Forza Spagna¡¡¡¡¡¡¡
Esta noche habría dado lo que tengo para estar en mi segunda tierra...
y se me han ocurrido tantos recuerdos de unos de los periodos mas felices de mi vida...
en Madrid..
Cuando Pepe Reina nos hacia sentir a todos (guiris incluidos) mas Españoles
:)
ah..se muy bien que los ibéricos confían a tope en su equipo...
y yo...
pero también confino en este bichito que nos hace soñar...
Forza Paul... que los Alemanes no te hagan " a la gallega"¡¡¡¡
;)
y se me han ocurrido tantos recuerdos de unos de los periodos mas felices de mi vida...
en Madrid..
Cuando Pepe Reina nos hacia sentir a todos (guiris incluidos) mas Españoles
:)
ah..se muy bien que los ibéricos confían a tope en su equipo...
y yo...
pero también confino en este bichito que nos hace soñar...
Forza Paul... que los Alemanes no te hagan " a la gallega"¡¡¡¡
;)
Oggi e' uno di quei giorni...
Oggi e' uno di quei giorni grigi...
Grigi dentro e grigi fuori...
E non serve neanche la bella notizia che il mio talentuoso fidanzato sara' presto intervistato come PROMETTENTE GIOVANE ARTISTA madrilegno! (pero si mi rende orgogliosa e felice per lui)
...
Son di quei giorni che ti vieni di tirare le somme, ho trentanni, che ho fatto fino ad adesso, se e' sufficiente e dove sto andando e perche'....
Tutte le volte che mi pigliano sti momenti, che a dire il vero, per fortuna, non mi pigliano spesso, mi dico che alla fine mi dovrei fare meno paranoie, che I miei alla mia eta' avevano gia' me e il mio brother e che lavoravano e mandavano avanti una famiglia....
Son di quei giorni che ti mancano facce amiche,
Certi sorrisi
Suppongo sia la "condanna" della lontananza, fin tanto che non inventeranno il teletrasporto, anche con the beyond...
Ho visto Mine Vaganti, ieri sera e mi e' piaciuto, soprattutto certe riflessioni, certi scorci del bel Salento...
Grigi dentro e grigi fuori...
E non serve neanche la bella notizia che il mio talentuoso fidanzato sara' presto intervistato come PROMETTENTE GIOVANE ARTISTA madrilegno! (pero si mi rende orgogliosa e felice per lui)
...
Son di quei giorni che ti vieni di tirare le somme, ho trentanni, che ho fatto fino ad adesso, se e' sufficiente e dove sto andando e perche'....
Tutte le volte che mi pigliano sti momenti, che a dire il vero, per fortuna, non mi pigliano spesso, mi dico che alla fine mi dovrei fare meno paranoie, che I miei alla mia eta' avevano gia' me e il mio brother e che lavoravano e mandavano avanti una famiglia....
Son di quei giorni che ti mancano facce amiche,
Certi sorrisi
Suppongo sia la "condanna" della lontananza, fin tanto che non inventeranno il teletrasporto, anche con the beyond...
Ho visto Mine Vaganti, ieri sera e mi e' piaciuto, soprattutto certe riflessioni, certi scorci del bel Salento...
Friday, July 2, 2010
Ciascuno cresce solo se sognato
Ciascuno cresce solo se sognato
C'è chi insegnaguidando gli altri come cavalli
passo per passo:
forse c'è chi si sente soddisfatto
così guidato.
C'è chi insegna lodando
quanto trova di buono e divertendo:
c'è pure chi si sente soddisfatto
essendo incoraggiato.
C'è pure chi educa, senza nascondere
l'assurdo ch'è nel mondo, aperto ad ogni
sviluppo ma cercando
d'essere franco all'altro come a sé,
sognando gli altri come ora non sono:
ciascuno cresce solo se sognato.
(Danilo Dolci)
Thursday, July 1, 2010
La pintura y esas cosas, mi primer cuadro en Brighton
Queridos amigos, hoy que me había concienciado y no tenía demasiadisimo que hacer he decidido que debía hacer eso que había estado postponiendo desde que llegué.
Sin rodeos.
He cogido el caballete y me he puesto a pintar en el paseo maritimo de nuestra bienamada Brighton.
cuelgo las fotos del proceso artistico.
Esto que veis aqui es la estatua que separa Brighton de Hove, la primera vez que la ví fue con Val, en uno de nuestros paseos de reconocimento que teníamos los primeros días. Desde entonces tuve ganas de pintarlo, pilla cerca de casa, así que arrimé el hombro y allá que me fuí, con los bartulos.
El cuadro en un segundo estado, aqui ya está casi tapado el rojo de fondo, lo que pasa es que a la luz del sol parecía mas fosforito que mate normal, así que llamaba la atención. Sé me acercó un niño de etnia india y solo dijo WOW, jejeje. Por lo general la gente se acerca, mira, sonrie y se va... no como en España, que vienen te cuentan que tienen un sobrino que está estudiando BBAA, o que ellos si hubiesen querido hubiesen echo la carrera o que que bonito,pero que porqué le puse esos colorestan raros... ya sabeis, cosas del directo, que en el fondo me gustan porque alimentan mi ego desmedido... en fin, que aqui las cosas no son asi, y lo hecho de menos tambien por hablar algo de inglés del de verdad, no el de la academia con sus formulas enlatadas.
Esto es mas o menos al final de la tarde, antes de que se me fuera la luz, continué un poco mas por eso de darle mejor apariencia, pero tampoco saqué petroleo, lo gracioso es que estaba al lado de un banco, donde había dejado las cosas de pintar y me viene en pleno el grupo de homeless borrachos de Brighton, lo bueno es que eran muy majos, y me dicen que ponga esto aqui y esto alla en el cuadro, gracioso, también lo que hablaban no se podría definir como inglés tal y como lo escribió Shakespeare (o como se escriba), ya que dos de cada tres palabras eran FUCK.
Inglés avanzado.
Mi chica ha vuelto destruida despues de una larga teleconferencia con Italia en su oficina.
Un saludo muy fuete a todos y en especial a Ark y Cata, que veo que estan disfrutando la terraza que nosotros no tuvimos oportunidad de usar y más con el mundial T_T...
También me he acordado de ellos por que he comenzado un comic, no quiero contar nada más, ya que solo llevo tres viñetas y puede que nunca lo acabe... pero sin ellos siento que no estaría aqui o por lo menos no estaría tan convencido de mi futuro.
jo, casi me gusta mas en la primera foto...
Ciao.
Sin rodeos.
He cogido el caballete y me he puesto a pintar en el paseo maritimo de nuestra bienamada Brighton.
cuelgo las fotos del proceso artistico.
Esto que veis aqui es la estatua que separa Brighton de Hove, la primera vez que la ví fue con Val, en uno de nuestros paseos de reconocimento que teníamos los primeros días. Desde entonces tuve ganas de pintarlo, pilla cerca de casa, así que arrimé el hombro y allá que me fuí, con los bartulos.
El cuadro en un segundo estado, aqui ya está casi tapado el rojo de fondo, lo que pasa es que a la luz del sol parecía mas fosforito que mate normal, así que llamaba la atención. Sé me acercó un niño de etnia india y solo dijo WOW, jejeje. Por lo general la gente se acerca, mira, sonrie y se va... no como en España, que vienen te cuentan que tienen un sobrino que está estudiando BBAA, o que ellos si hubiesen querido hubiesen echo la carrera o que que bonito,pero que porqué le puse esos colorestan raros... ya sabeis, cosas del directo, que en el fondo me gustan porque alimentan mi ego desmedido... en fin, que aqui las cosas no son asi, y lo hecho de menos tambien por hablar algo de inglés del de verdad, no el de la academia con sus formulas enlatadas.
Esto es mas o menos al final de la tarde, antes de que se me fuera la luz, continué un poco mas por eso de darle mejor apariencia, pero tampoco saqué petroleo, lo gracioso es que estaba al lado de un banco, donde había dejado las cosas de pintar y me viene en pleno el grupo de homeless borrachos de Brighton, lo bueno es que eran muy majos, y me dicen que ponga esto aqui y esto alla en el cuadro, gracioso, también lo que hablaban no se podría definir como inglés tal y como lo escribió Shakespeare (o como se escriba), ya que dos de cada tres palabras eran FUCK.
Inglés avanzado.
Mi chica ha vuelto destruida despues de una larga teleconferencia con Italia en su oficina.
Un saludo muy fuete a todos y en especial a Ark y Cata, que veo que estan disfrutando la terraza que nosotros no tuvimos oportunidad de usar y más con el mundial T_T...
También me he acordado de ellos por que he comenzado un comic, no quiero contar nada más, ya que solo llevo tres viñetas y puede que nunca lo acabe... pero sin ellos siento que no estaría aqui o por lo menos no estaría tan convencido de mi futuro.
jo, casi me gusta mas en la primera foto...
Ciao.
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